
I domenica di avvento – 1 Dicembre 2024
Dal Vangelo secondo Luca 21,25-28.34-38 La missione di Gesù di Nazareth era fare la volontà del Padre che lo aveva mandato, accogliere l’oggi di Dio nella storia degli uomini. È in ogni oggi, infatti, che il Signore si fa presente, ogni oggi è tempo di grazia. Nell’anno 70 d.c. avvenne la distruzione di Gerusalemme e questo richiamò gli ebrei e i cristiani alla fine del mondo in una cornice di sconvolgimenti cosmici: astri, terra e mare. La conclusione che ne ricavarono i primi cristiani fu che la fine di Gerusalemme non coincideva con il ritorno del Signore, ma che il Continua a leggere →
LA CHIESA DELLE ORIGINI – 1ª PARTE
Scrive Hany Kiing: “la stabilità della Chiesa dipende dall’unione che essa ha con la sua origine: Gesù Cristo e il suo messaggio: dall’adesione più o meno totale al fondamento della sua esistenza: l’atto salvifico di Dio in Cristo, valido una volta per tutte e quindi anche per il presente. La Chiesa in ogni tempo resta continuamente e totalmente legata al suo Signore. Oggi si sente il bisogno di ritornare alle origini per ritrovare lo spirito della comunità primitiva per ridarle unità e comunione. La Chiesa deve essere pensata prima di tutto come un fatto storico. Dalla Risurrezione inizia la comunità Continua a leggere →
LA PRIMITIVA COMUNITÀ
Con la Pentecoste la presenza e l’azione dello Spirito Santo dà inizio alla missione degli Apostoli. Lo Spirito Santo dà inizio alla missione degli apostoli. Il vero protagonista anche se invisibile della Chiesa è lo Spirito Santo. Il primo nucleo della Chiesa sono i dodici: Maria Madre di Gesù e alcuni fratelli. Scopriamo pure che la salvezza è aperta a tutti senza discriminazione alcuna, e attraverso il battesimo riceviamo lo Spirito. Ciò che più ci colpisce è il numero delle persone che chiedono di fare parte della nuova famiglia di Cristo. Tanti sentono l’ardore della testimonianza e l’annuncio del Vangelo Continua a leggere →
DONO DI SÉ
Una persona è costituita in modo tale che non si realizza, non si sviluppa e non può trovare la propria pienezza “se non attraverso un dono sincero di sé”. E ugualmente non giunge a riconoscere a fondo la propria verità se non nell’incontro con gli altri. (Fratelli tutti n.87) Nell’incontro, l’altro è dono per me, la venuta di persone diverse per cultura, per condizione sociale diventa arricchimento e sviluppo umano integrale per tutti. (Fratelli tutti n.133) Il compito della Chiesa oggi è quello di creare una nuova cultura dell’incontro. È uno stile di vita che tende a formare quel poliedro Continua a leggere →
TRINITÀ BEATA
Adoro Te, Padre, origine e fonte di ogni cosa, Creatore e Signore delle cose, ti prego non mi escludere dal Tuo sguardo. Adoro Te, Gesù Cristo, figlio di Maria e del Padre celeste che hai lasciato il cielo per abitare in mezzo a noi. Adoro Te, Spirito Santo, grembo fecondo di Dio, fornace d’amore e abbraccio tra il Padre e il Figlio che fai del grembo di Maria, la più bella cattedrale della storia.
SOLENNITÀ DI CRISTO RE – 24 Novembre 2024
Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 18,33b-37 Il vangelo ci presenta il dialogo tra Gesù e Pilato sulla vera o presunta regalità del primo. Si svolge tra due domande. O meglio, tra la stessa domanda ripetuta due volte. La prima la potremmo chiamare la “domanda di rito”: “Proprio tu, così ridotto, con la folla che ti urla contro e i sacerdoti che ti vogliono morto, sei il re dei Giudei?”, sembra dire Pilato e lo fa con il tono che forse ciascuno di noi avrebbe usato. Le nostre categorie mentali, infatti, associano al re il potere, la ricchezza, anche la prepotenza Continua a leggere →
IL PERDONO
Uno dei temi che coinvolge il nostro cammino è il perdono, e il Maestro ci dà preziose indicazioni. Siamo tutti un’unica famiglia umana e perciò siamo tutti fratelli. (Mt 18, 15-20) Amare perciò il fratello non è un imperativo generico, ma ha radici nella comune appartenenza alle famiglie dei figli di Dio e dei fratelli di Gesù. Il perdono è il cuore della relazione tra fratelli. Non dimentichiamo tutti sbagliamo, Gesù conoscendo la nostra natura umana l’ha fatta sua, per questo ci suggerisce di esercitarci nel perdono. Gesù infatti insiste sulla relazione con il fratello, perché è lì che Egli Continua a leggere →
PELLEGRINI A LOURDES – 1ª PARTE
Lourdes, piccola cittadina di 15 mila abitanti è situata ai piedi dei Pirenei, si trova a 400 metri sul mare, in cui sfocia il fiume Gave, quel fiume che scorre proprio davanti alla famosa grotta dell’apparizione. Lourdes ci accoglie in un caldo pomeriggio di luglio, immersa in tanto verde e dopo esserci sistemati partecipiamo alla fiaccolata partendo dalla stazione di ritrovo per tutti i gruppi. E l’indomani mattina tutti alla Grotta per il saluto a Maria e la partecipazione alla Messa. Tante carrozzine catturano la nostra attenzione, i loro gemiti riempiono i momenti di silenzio della messa. Dietro di loro Continua a leggere →
PELLEGRINI A LOURDES – 2ª PARTE
L’incontro con il divino è iniziato l’11 febbraio del 1858 quando Bernardette aveva da poco compiuto 14 anni, vicino alla grotta di Massabielle. D’un tratto, la grotta venne avvolta di luce ed una donna vestita di bianco con una cintura celeste e una rosa gialla sui piedi, si manifestò alla fanciulla. Terminato il rosario la donna vestita di bianco scomparve. Le manifestazioni durarono sino al 16 luglio dello stesso anno, diciotto in totale intercalate da miracoli e guarigioni. L’acqua sgorgata dalla grotta, la luce, la preghiera comunitaria sono segni di quel divino che viene ad incontrarsi con l’umano. Chi va Continua a leggere →
SALUTO A MARIA
Ave, Signora, santa regina Santa genitrice di Dio, Maria che sei vergine fatta Chiesa ed eletta dal santissimo Padre celeste, che ti ha consacrata insieme con il suo diletto Figlio e con lo Spirito Santo Paraclito; tu, in cui fu ed è ogni pienezza di grazia e ogni bene. Ave, suo palazzo, ave suo tabernacolo, ave, sua casa. Ave, suo vestimento ave, sua ancella ave, sua Madre. Vi chiediamo pertanto che ci rendiate da infedeli a fedeli a Dio. S. FRANCESCO D’ASSISI