Vangelo Gv 12,20-33
In quel tempo, l’angelo Gabriele disse [a Maria]: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra.Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
Meditazione
Nel cammino della Quaresima troviamo la solennità dell’Annunciazione. Maria ci viene incontro nello stesso modo in cui era presente lungo il cammino della croce di Gesù, fino al Calvario. Ella ha un ruolo molto particolare nella Chiesa. Maria ci insegna in un modo molto luminoso la disponibilità all’accettazione gioiosa dei piani atterrita al suo Creatore. Per questo lo Spirito di Dio. Ella è aperta ad accogliere Dio, sempre Santo poté stabilire in lei la Sua dimora. Si turba, sperimenta la sua piccolezza, non dubita, confida nella parola di Dio. Prendiamo esempio: dal coraggio di questa donna, dalla sua semplicità: è nostra Madre. Il suo fiato amorevole è incondizionato è la sintesi più perfetta del rapporto di una creatura con il suo Creatore. Dobbiamo sentirci orgogliosi di avere una Madre così. Ascoltiamo il mondo: le risate sguaiate, le violenze, il rumore delle armi, le sofferenze…
Quanto è importante che anche noi imitiamo la semplicità di Maria! Come si rallegra Dio, quando trova un’anima che prega, che cerca la sua volontà e l’accoglie, senza chiedergli spiegazioni o prove.