Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 6,52-59
Gesù parte dal pane distribuito per parlare di un altro pane che lui darà e che è la sua carne da mangiare per dimostrare in Lui. Il mangiare la carne e bere il suo sangue hanno come effetto salvico la vita eterna. Dopo le mormorazioni dei Giudei, Gesù rincara la dose aggiungendo anche la necessità del bere. Con la comunione al corpo e al sangue di Cristo è seminato in noi il germe della risurezzione che porterà il suo frutto nell’ultimo giorno. Gesù chiude il discorso confrontando l’effetto diverso della manna e del mangiare il pane del cielo che è la sua persona.