Con lo Spirito Santo ,in mezzo al popolo sta sempre Maria. Lei radunava i discepoli per invocarlo ,e così ha reso possibile l’esplosione missionaria che avvenne il mattino di Pentecoste.
Sulla Croce, quando Gesù soffriva nella sua carne il drammatico incontro tra il peccato del mondo e la misericordia divina, poté vedere ai suoi piedi la presenza consolante della Madre e del discepolo Giovanni. In quel momento cruciale prima di dichiarare compiuta l’opera che il Padre gli aveva affidato, Gesù disse a Maria: “Donna, ecco tuo figlio!”. Poi disse al discepolo prediletto :”Ecco tua madre ! (Gv19,26-27). Ai piedi della croce ,nell’ ora suprema della nuova creazione ,Cristo ci conduce a Maria. Ci conduce a Lei perché non vuole che camminiamo senza una madre, e il popolo legge in quella immagine materna tutti i misteri del Vangelo. Al signore non piace che manchi alla sua Chiesa l’icona femminile. Ella che lo generò con tanta fede, accompagna pure “il resto della sua discendenza… quelli che osservano i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesù “ (Ap 12,17). L’ intima connessione tra Maria,la Chiesa e ciascun fedele,in quanto ,in modi diversi ,generano Cristo, è stato magnificamente espressa dal Beato Isacco della Stella : Nelle Scritture divinamente ispirate, quello che si intende in particolare della Vergine Maria… Si può parimenti dire che ciascuna anima fedele è sposa del Verbo di Dio ,Madre di Cristo ,figlia e sorella,vergine e madre feconda …Cristo rimase nove mesi nel seno di Maria, rimarrà nel tabernacolo della fede della Chiesa fino alla consumazione dei secoli e nella conoscenza e nell’amore dell’ anima fedele,per i secoli dei secoli”(Sermone 51:PL 194 ). Maria è colei che sa trasformare una grotta per animali nella casa di Gesù, con alcune povere fasce e una montagna di tenerezza. Quale madre di tutti ,è segno di speranza per i popoli che soffrono i dolori del parto finchè non germogli la giustizia. È la missionaria che si avvicina a noi per accompagnarci nella vita, aprendo i cuori alla fede con il suo affetto materno. Come una vera madre cammina con noi, combatte con noi, ed effonde incessantemente la vicinanza dell’ amore di Dio. Attraverso le varie devozioni mariane,legate generalmente ai santuari, condivide le vicende di ogni popolo che ha ricevuto il Vangelo,ed entra a far parte della sua identità storica. In questi Santuari mariani si può osservare come Maria riunisce attorno a sé i figli, che con tanta fatica vengono pellegrini per vederla e lasciarsi guardare da lei .Lì trovano la forza di Dio per sopportare le sofferenze e le stanchezze della vita .Come a san Juan Diego, il veggente della Madonna di Guadalupe, Maria offre loro carezza della sua consolazione materna e dice loro:” Non si turbi il tuo cuore… Non ci sono io, che son tua Madre’” (Nican Mopohua, 118-119).
VERGINE E MADRE MARIA
Vergine e Madre Maria,tu che,
mossa dallo Spirito,hai accolto il Verbo della vita
nella profondità della tua umile fede,
totalmente donata all’Eterno,
aiutaci a dire il nostro “sì”.
Tu,ricolma della presenza di Cristo,
hai portato la gioia a Giovanni il Battista,
facendolo esultare nel seno di sua madre.
Tu,trasalendo di giubilo,
hai cantato le meraviglie del Signore.
Tu,che rimanesti ferma davanti alla Croce
con una fede incrollabile,
e ricevesti la gioiosa consolazione della risurrezione,
hai radunato i discepoli nell’attesa dello Spirito
perché nascesse la Chiesa evangelizzatrice.
Ottienici ora un nuovo ardore di risorti
per portare a tutti il Vangelo della vita
che vince la morte.
Tu,Vergine dell’ascolto
e della contemplazione,
intercedi per la Chiesa,
della quale sei l’icona purissima,
perché mai si rinchiuda e mai si fermi
nella sua passione per instaurare il Regno.
Stella della nuova evangelizzazione,
aiutaci a risplendere
nella testimonianza della comunione,
del servizio,della fede ardente e generosa,
della giustizia e dell’amore verso i poveri,
perché la gioia del Vangelo
giunga sino ai confini della terra. Amen
Papa Francesco