Al collegio è annessa una chiesetta omonima dedicata alla SS. Trinità risalente al 1780. La chiesetta, anch’essa da costruirsi insieme al nuovo Collegio, in un sito vantaggioso e comodo, giusta le sopracitate disposizioni testamentarie del Di Bella, sorge provvisoriamente in uno dei grandi magazzini di proprietà del detto Pio Fondatore. Essa è ad unica navata ed ha un vano di mt 13,30 X6,00. È adorna di tre bellissimi altari in marmo fatti costruire, insieme al suo marmoreo pavimento (purtroppo sostituito negli anni 60’) dalla pietà delle Collegine, frutto dei loro risparmi ed assiduo lavoro. L’altare maggiore è destinato alla custodia dell SS. Sacramento, il secondo al SS. Crocifisso ed il terzo a Maria SS. delle Grazie.
Il crocifisso
scultura in legno, alto mt 1,10 è una discreta statua. Fu acquistato presso uno scultore di Palermo, di cui s’ignora il nome, verso l’anno 1849-1850 per onze sei da un certo Maestro Vito Pisciotta. Questi oltre a far pitturare la Chiesa a proprie spese, costruì la cappella del Crocifisso e la dotò di un reddito di lire 31 per solennizzare l’Esaltazione della Santa Croce del 14 Settembre. La statua in legno di Maria SS. delle Grazie, alta mt 1,65 è opera del valente scultore D. Valerio Villareale di Palermo, fatta eseguire nel 1840 nella stessa Montelepre da Suor Maria Fortunata Candela, allora Superiora del Collegio.
Nel 1855 la statua fu ritoccata, o meglio deturpata, come disgraziamente suole avvenire alla maggior parte delle opere d’arte. Si trova infatti al piedistallo della statua la seguente iscrizioni: Gioacchino Caponetto I anno 1855.
Nella chiesa del Collegio vi erano stabilite due Messe quotidiane, l’una del pio fondatore Castrenze di Bella, il quale trasferiva il diritto di elezione del Celebratario e Deputato del Monte, suo Erede Universale: e l’altra del fu Dott. D. Giuseppe Lo Iacono, quest’ultima però da parecchi anni è stata incamerata dal Regio Demanio. Vi sono inoltre istituti circa otto legati di culto, la massima parte con esposizione del SS. Sacramento, messa cantata, compieta e sermone (omelia). Però, grazie alle leggi eversive quasi tutti, compreso quello del SS. Crocifisso, sono diventati inesigibili.
La principale festa della Chiesa del Collegio da parecchi anni è quella di Maria SS. delle Grazie; essa si festeggia dalla pietà dei fedeli e mercè la cooperazione di una Deputazione di giovanetti. Il Di Bella vi stabilì un Cappellano da scegliersi tra i suoi consanguinei ad affini; con l’annuo assegno di onze dodici da pagarsi dal suo Erede Universale, Monte di Prestano, trasferendo il jus praesentandi del fratello di Monreale. D. Giovan Battista di Bella e suoi in perpetuum come dalla Schedula Codicillare del 10 ottobre 1979 in Notar D. Domenico Candela del fu Vincenzo.
Il Monte di Prestamo paga inoltre lire 120 per opere di culto e lire 38,25 per il sacrista.