SANTISSIMA TRINITÀ

Siamo il popolo radunato nel Padre, e nel Figlio e nello Spirito Santo

Concluse con la Pentecoste le celebrazioni pasquali, nelle quali la comunità cristiana ha rivissuto il mistero della morte e risurrezione di Cristo, causa  della redenzione e atto di nascita della Chiesa, e il dono dello  Spirito Santo, che è il suo frutto, adesso sosta in adorazione fissando il suo sguardo pieno di stupore sul mistero indicibile di  questo Dio che ha operato tali meraviglie.

La solennità della santissima Trinità, celebrata già dal secolo VI  diffusasi all’inizio del primo millennio, traduce in canti e preghiere il simbolo della fede formulato nei concili di Nicea e di Costantinopoli. Essa proclama che il Dio che a noi si è rivelata è uno, ma non è solo. È comunità d’amore: Padre, principio di tutte le cose, Figlio, rivelatore del Padre e artefice della redenzione del mondo, Spirito Santo, perfezionatore della sua opera e santificatore, uniti nello stesso amore e nello stesso progetto di salvezza. Di questo Dio in Tre Persone, l’uomo porta l’immagine, per questo realizza se stesso nella relazione di amore. Di lui è riflesso la famiglia che nell’amore reciproco, gratuito e fecondo realizza la sua vocazione e trova la sua felicità. Di lui soprattutto è icona e prolungamento la Chiesa, popolo radunato a partire dall’unità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, corpo di Cristo e tempio dello Spirito, chiamata a manifestare a tutti gli uomini la gloria della santa Trinità e a cantare in eterno la sua gloria.

FRATE PIEtRO SORCI   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *