GENITORI DELLA BEATA VERGINE MARIA
Dei genitori di Maria non si trova alcun cenno nei Vangeli e l’unica fonte, cui fa riferimento la tradizione cristiana è costituita dall’apocrifo Protovangelo di Giacomo. Qui si narra che Gioacchino è un pastore e abita a Gerusalemme: anziano sacerdote, si sposa con Anna. I due non hanno figli e, secondo la mentalità ebraica del tempo, ciò significa che su di loro si è abbattuta la maledizione divina. Un giorno, mentre Gioacchino è al lavoro nei campi, gli appare un angelo che gli annuncia la nascita di un figlio. Anche Anna ha la stessa visione: «Anna, Anna, il Signore ha ascoltato la tua preghiera e tu concepirai e partorirai e si parlerà della tua prole in tutto il mondo». Così avviene e dopo alcuni mesi Anna partorisce, Chiamano la loro bimba Maria, che vuol dire “amata da Dio”. I pii genitori, grati a Dio del dono ricevuto, crescono con amore la piccola, che a tre anni viene condotta al tempio di Gerusalemme, secondo la promessa fatta da entrambi, quando implorarono la grazia di un figlio. Dice il Vangelo:«Dai frutti conoscerete la pianta»(cfr. Mt 7,20).
Dalla santità del frutto, cioè Maria deduciamo la santità dei suoi genitori.