«Quando poi si tratta di ciò che contempliamo con la mente, cioè con l’intelletto e la ragione, sicuramente parliamo di cose che vediamo come Sant’Agostino presenti in quella luce interiore della verità, da cui quello che chiamiamo l’uomo interiore è illuminato e riempito di gioia». Istruire è un atto misericordioso che non dipende solo dal rapporto docente-discente ma da un processo di illuminazione che trova la sua origine e il suo pieno compimento in Dio che è luce. Gesù Cristo, la Parola fatta carne, fatta segno tangibile, illumina e apre alla contemplazione che permette di istruire coloro che dimorano nel buio dell’ignoranza, nel sonno della ragione e dell’intelletto da cui il Cristo ci ha definitivamente destati con la sua verità, con la sua luce che brilla nell’interiorità dell’uomo. Istruire è innanzitutto far riscoprire, rivelare, questa realtà eterna: rivelazione come istruzione. « Lampada per i miei passi è tua Parola, luce sul mio cammino» (Sal 119,105).
Fabio Mirino