16 Ottobre
La preghiera di Maria sin dall’inizio è stata pervasa dalla «logica del cuore», quando fu resa partecipe della storia della salvezza a cominciare dal mistero della Incarnazione. Dio ci ha dato, da molto tempo, un tale segno: «Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio che chiamerà Emmanuele» (Is 7,14), che «significa Dio con noi» (Mt 1,23). Con noi e per noi: «per riunire insieme I figli di Dio che erano dispersi» (Lc 17,10).
Invocazione: Maria, fiducia dell’uomo con Dio, avvinaci a lui.
17 Ottobre
Recitando il Rosario, penetriamo nei misteri della vita di Gesù, che sono contemporaneamente i misteri di sua Madre. Proprio questo avviene meditando i misteri del Rosario, meditando i misteri di Cristo e ripercorrendo la sua esistenza terrena.
Invocazione: Maria, aiutaci ad amare Gesù come lo ami tu.
18 Ottobre
Il Rosario è una preghiera riguardante Maria strettamente unita a Cristo nella sua missione salvifica; è anche una preghiera a “Maria” e con “Maria”. Così il Rosario acquista prospettive nuove e si carica di intenzioni più forti e più vaste, che in passato, con esso chiediamo a Maria di renderci valorosi contro lo spirito dell’errore e del male, con il Vangelo e la Croce di Cristo.
Invocazione: Maria, aiutaci ad vivere cristianamente.
19 Ottobre
La preghiera del Rosario è anche preghiera di intecessione per i fratelli; è preghiera per tutti gli uomini del mondo e della storia, vivi o defunti, chiamati ad essere con noi Corpo di Cristo e a diventare con lui coeredi della glori del Padre. Considerando gli orientamenti spirtuali suggeriti dal Rosario, preghiera semplice ed evangelica (cf Mc 46). La nostra preghiera diventa per tutti, cossichè, quando preghiamo, non lo facciamo per uno solo, ma per tutto il popolo.
Invocazione: Maria, esaudisci i desideri di chi ti prega.
20 Ottobre
Il Rosario si rivolge con insistenza a Colei che è l’espressione più alta dell’umanità in preghiera, modello della Chiesa in preghiera, in Cristo, misericordia di Dio. Come Cristo è «sempre vivo per per intercedere a nostro favore» (cf Eb 7,25), così Maria continua in cielo la sua missione di Madre e si fa voce di ogni uomo pe ogni uomo, fino al definitivo coronamento del numero degli eletti (cf Lg 62). Col Rosario la supplichiamo di assisterci per tutto l’arco della nostra vita presente e soprattutto in quel momento decisivo per il nostro destino eterno, che sarà l’«ora della nostra morte». Il Rosario è preghiera che addita la prospettiva del Regno di Dio ed orienta gli uomini a ricevere i frutti della Redenzione.
Invocazione: Maria, porto di chi salpa alla vita, prega per noi.
21 Ottobre
L’evangelista Luca dice che Maria «rimase turbata» alle parole dell’arcangelo Gabriele, a lei rivolte al momento dell’annunciazione, e «si domanda va che senso avesse un tale saluto». Questa meditazione di Maria costituisce il primo modello della preghiera del Rosario. Esso è la preghiera di coloro ai quali è caro il Saluto dell’angelo a Maria. Le persone che recitano il Rosario riprendono con il pensiero e il cuore la meditazione di Maria e recitando meditano «che senso avesse un tale saluto».
Invocazione: Maria, gioia di tutte le genti, aiutaci a comprendere.
22 Ottobre
Nel recitare il Rosario si ripetono più volte le parole indirizzate a Maria da Dio stesso, mediante il suo angelo. Coloro ai quali è caro il saluto dell’Angelo a Maria ripetono le parole che provengono da Dio; non è una semplice ripetizione, ma la meditazione di parole indirizzate a Maria da Dio stesso e pronunziate dall’angelo: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te…» (Lc 1,28), «benedetta tu fra le donne» (Lc 1,42).
Invocazione: Maria, magnifica pianta, nutri i tuoi fedeli.
23 Ottobre
Le parole del saluto dell’Angelo a Maria introducono nel mistero della redenzione e nello stesso tempo sono da questo spiegate. Lo comprendiamo leggendo il libro della Genesi, là dove Dio annunzia per la prima volta il mistero della redenzione, lì dove per la prima volta fa conoscere la sua azione nella storia futura dell’uomo e del mondo.
Invocazione: Maria, aurora di mistico giorno, aiutaci a gioire con te.