Che cosa è questo universale sitire
se non Dio stesso assetato di sé?
Ha sete questa tua creta vivente,
o Dio: una creta riarsa
dalla tua implacabile fiamma.
Hanno sete tutte le samaritane
che tu attendi al pozzo
stanco di camminare…
E chi ha sete avrà ancora più sete
poiché molte, sono molte
le cisterne screpolate…
Padre, nella nostra preghiera
vogliamo raccogliere la voce
di tutti gli assetati:
dei vivi, dei morti
che chiedono refrigerio
alle loro arsure;
ogni sete rivela quanto
queste cose non ci bastano, Signore;
e poiché solo in te
sono le fonti della vita
a te noi sospiriamo giorno e notte:
sazia, ti supplichiamo, la nostra sete
donandoci l’acqua viva
che zampilla dal tuo cuore.
DAVID MARIA TUROLDO