LUCE DEI POPOLI – 22 Dicembre

Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone uomo giusto e timorato di Dio , che aspettava il conforto d’Israele: lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge,lo prese tra le braccia e benedisse Dio : «Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele». (Lc 2,25-32)

In meditazione

Il brano di Simeone contiene quattro parole che esprimono lo spirito del Natale: conforto, pace, salvezza, luce. Parole semplici, che tutti comprendono, ma che assumono significati diversi a seconda di ciò che ciascuno vive. Esse si ricolgono anzitutto alla singola persona, presa in se stessa. Guardando alle mie giornate e ai miei sentimenti, io so qual è il conforto di cui ho bisogno, quale pace vorrei sperimentare, quale luce potrebbe farmi uscire dai miei problemi. Il messaggio e l’augurio del Natale sono personali. Ma queste parole sono anche universali, e ci invitano a uscire da noi stessi per pensare agli altri. Nel testo, conforto è collegato a Israele, pace a una persona anziana, salvezza a una che attende da lungo tempo, luce a tutti i popoli. L’invocazione e l’augurio che esprimono non sono solo per noi, ma si allargano su ogni situazione di sofferenza. E, soprattutto, queste quattro parole sono pronunciate in riferimento a Gesù, perché ci affidiamo a lui con fiducia nella sua volontà di salvarci.

PREGHIERA

Si allietino i cieli ed esulti la terra,

si rallegrino i monti della gioia.

Perché verrà il Signore, nostro Dio,

e avrà misericordia dei suoi poveri.

O cieli, stillate, rugiada

E le nubi, piovano il Giusto,

si apra la terra e germogli il Salvatore.

Vieni a liberarci, Signore,

Dio dell’universo,

mostraci il tuo volto

e noi saremo salvi.

Vieni, Signore,

a visitarci nella pace

e saremo lieti davanti a te di gloria perfetta.

Dispiega la tua potenza, o Signore,

e donaci la salvezza.

Vieni, Signore, non tardare,

perdona i peccati del tuo popolo.

Vieni e mostraci il tuo volto, Signore,

che siedi nell’alto dei cieli.

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