LA PIÙ GRANDE MANIFESTAZIONE DEL PADRE
Lungo questi venti secoli tanti uomini e tante donne hanno capito il linguaggio della croce ed hanno vissuto sempre in dialogo d’ amore con il Crocifisso. Perché? Cos’è la croce di Cristo? Quale mistero divino essa nasconde e, nello stesso tempo, svela? L’evangelista Giovanni quando ci introduce nel racconto della Cena così scrive: “Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo li amò sino al compimento estremo” ( Gv 13,1).
Con questi verbi sintetizza la vita di Gesù in un continuo cammino d’ amore che ha il suo compimento sulla croce. E sul Calvario Gesù “ci ha svelato che Dio è Amore, che si dona, si consuma fino al martirio supremo per amore…”
E’ nella preghiera sacerdotale che Gesù sottolinea lo scopo della sua vita..
“ho fatto conoscere il tuo nome (che tu sei Padre ed io sono Figlio vero) e continuerò a farlo conoscere” (Gv 17,25-26).
La venuta del Figlio ha questo scopo: stringerci a sé con il dono dello Spirito d’Amore, affinchè il Padre ci possa abbracciare in un unico amplesso e riconoscerci veri figli nell’ unico vero Figlio!
Gesù infatti, sulla croce, ci ha svelato la vera qualità dell’ onnipotenza di Dio: l’ onnipotenza di Dio è l’onnipotenza d’ Amore e, pertanto, Dio può fare soltanto ciò che l’Amore può volere. Padre Pio da Pietrelcina ad una persona che dirigeva spiritualmente scriveva :” Ricordati che Dio è onnipotente, però l’ onnipotenza di Dio è serva del suo Amore!”. E, sulla croce, viene l’ ultima grande rivelazione dell’ Amore. (Luca 23, 35-37), perdonando il ladrone pentito…. perché Dio vince così: vince con l’ Amore!
A.COMASTRI