XXVI Giornata Mondiale del Malato
L’11 febbraio di quest’anno ricorrono i 160 anni dalle apparizioni di Lourdes (1858). La Vergine Santa si mostrò alla giovane Bernadette Soubirous presentandosi ad essa con il titolo di Immacolata Concenzione, confermando di fatto quanto era stato definito come dogma dal Beato Pio IX, appena quattro anni prima (1854).
La presenza di Maria a Lourdes è stata, fin dal primo momento, grazie anche alla testimonianza semplice e bella, ma allo stesso tempo faticosa e travagliata di Bernadette, legata al fiducioso affidamento che i fedeli fanno della propria vita a Lei, Madre del Signore, per consegnarle le proprie sofferenze, i propri dolori, le proprie malattie sia fisiche che spirituali.
Fin dai primi tempi, numerosissimi pellegrini, alcuni di essi colpiti da gravi infermità hanno raggiunto la città francese. È stato principalmente questo il motivo che ha spinto il Papa San Giovanni Paolo II, a disporre che a partire dal 1993 la memoria della Vergine di Lourdes divenisse Giornata Mondiale del Malato. Quest’anno siamo alla XXVI edizione. Tema: “Ecco tuo figlio… Ecco tua madre”. E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé”.
L’invocazione a Maria “Salute degli infermi” manifesta con forza la fede nel potere della Vergine di guarirci dai nostri mali. In effetti, Maria è la Corredentrice del genere umano; e la grazia della Redenzione si estende su tutte le fragilità della condizione umana, conseguenze del peccato.