La vita di questo tempo si basa ogni giorno di più sull’eliminazione del rischio. L’uomo calcola, si assicura contro ogni possibile evento. Oggi è necessaria una maggior dose di coraggio che una volta, per costruire la propria vita su valori che non siano solo quelli della sicurezza e della tranquillità, ma anche su motivi che oltrepassano la nostra ragione.
L’uomo è chiamato ad impegnare la vita in valori che la trascendono, non è fatto per vivere terra terra. Il suo cuore ha ben altri confini che non le quattro mura di una casa; chiede qualche ragione di vivere.
Il nostro cuore va oltre lo spazio e il tempo, si riempie solo d’infinito e di eterno.
I giovani sentono per istinto il rischio: bisogna lasciar loro la possibilità di far della vita qualche cosa per cui valga la pena di vivere. L’orientamento di tutta la vita non può essere risolto in base a semplici considerazioni d’interesse. Viviamo una sola volta, sia per la famiglia che per la società. Rischiare per il bene del prossimo è una nota fondamentale del cristiano, capace di prendere sul serio il Vangelo e di andare più in là di quello che è garantito dalla miope saggezza degli uomini.
Il Signore ci guarda e ci aspetta sempre, misura il nostro amore vero dall’ardore che mettiamo nel superare noi stessi e spingerci oltre ogni conformismo. Teniamo lo sguardo fisso in Lui con fiducia e rimettiamo la nostra vita nelle sue mani.