È un canto di ringraziamento di un fedele grato a Dio per l’aiuto ricevuto nel pericolo e questa esperienza vuole comunicare a tutta l’assemblea. Viene attribuito al re Davide, ma la composizione per le influenze profetiche potrebbe essere datata ad un’epoca posteriore. “Ho sperato nel Signore”, non in un uomo qualsiasi. Ho ricorso a Lui ed egli mi ha usato misericordia. Nella rivelazione biblica, speranza significa “seguire la via di Iahvè” (Sal. 37,34), per questo i fedeli sono invitati a confidare nel Signore. Un “resto” sarà riscattato, la colpa perdonata e la salvezza giungerà grazie alla fedeltà divina, La speranza è centrata sulla venuta di Gesù, che avviene in ogni momento e si realizzerà definitivamente alla fine dei tempi. Tu hai sperato in Dio ed Egli ha ascoltato il tuo grido e ti aiutò facendoti uscire dalla fossa della morte, dal fango che è figura dell’iniquità. Il Signore diresse i tuoi passi attraverso il cammino della vita e mise i tuoi piedi sulla Roccia che è Cristo. L’uomo vecchio intona canti vecchi, l’orante invece intona il canto nuovo, la lode, la benedizione a Dio. E Sant’Agostino dice: “il cantico nuovo” è il Vangelo. Nella parte centrale del salmo l’orante racconta le meraviglie che Dio compie continua,ente e che si rivelano agli occhi della fede, come innumerevoli sono i redenti, poiché ogni uomo salvato è una meraviglia del Signore. A Dio non interessano i sacrifici né le oblazioni ma sceglie una persona e le affida un compito concreto: compiere la volontà divina, proclamare pubblicamente la misericordia, evangelizzare annunziando a tutti il potere di Dio sulla morte. Questa testimonianza nasce da una esperienza autentica e personale. L’ornante allora accetta la sua missione profetica.
Il Salmo 40 e la terza richiesta del Padre nostro
“Sia fatta la tua volontà… La volontà di Dio è “che tutti gli uomini siano salvi e giungano alla conoscenza della verità”(1 Tim 2,3 ss). Spesso, quando preghiamo, non usciamo dal nostro ambito personale, dalle nostre preoccupazioni ed ansietà… invece di servirlo, cerchiamo che Egli serva noi… Se prego, non è perché Dio rivolga il suo volto verso di me e cominci ad amarmi; è perché io cambi il mio cuore ed accetti l’amore che Egli gratuitamente mi offre.
Il Salmo 40 e la Vergine Maria
Maria è il “luogo” perfetto che l’Onnipotente ha scelto per manifestare la sua presenza e la maestà della sua gloria Benedetta sei tu, Maria, e benedetti siamo noi perché, essendosi compiuto in te questo salmo, hai permesso che si compia in noi.