Noi viviamo per servire Dio. E Dio ci chiama a servirlo in diversi modi. Vi è però un elemento comune a tutti noi; ogni azione umana acquista un nuovo significato dal momento che Dio si è fatto uomo. Gesù ha vissuto la vita di un falegname  del suo tempo a Nazareth ed ha reso significative tutte le ordinarie attività e le cose. Quasi nulla è stato registrato degli anni vissuti da Gesù in seno alla famiglia a Nazareth, ma come importanza vera quegli anni furono davvero preziosi. Così è anche nel caso di tutti noi: il lavoro quotidiano rappresenta il nostro giornaliero servizio di Dio che quando è fatto con amore possiede anche la qualità di dare lode a Dio. Quanto più conosciamo Dio, quanto maggiore diventa in noi la conoscenza del suo amore. Se guardiamo alla nostra vita come servizio di Dio, non possiamo, né dobbiamo trascurare il secondo comandamento. Nostro dovere è amare il prossimo come noi stessi. San Giovanni scrive: “noi dobbiamo amare Dio, perché lui per primo ci ha amati. Se uno dice: “io amo Dio, e poi odia il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. E noi abbiamo da lui questo comandamento: chi ama Dio, ami anche il proprio fratello” (1 Gv 4,19-21). Impegnarsi di amare il nostro prossimo è una realtà molto positiva. Odiare gli altri far loro del male o anche solo non curarsi delle loro necessità, è un comportamento non umano. L’evangelista Matteo nel brano del giudizio finale (cap 25,31-46) sottolinea che il criterio d’ammissione nel regno di Dio sarà la nostra condotta nei confronti di quelli che avevano fame o sete, o che erano nudi, carcerati o stranieri. Chi da da mangiare a chi ha fame o il dar da bere a chi ha sete, significa sfamare o dissetare Cristo stesso. Ovunque sulla terra ci sono uomini e donne che hanno preso sul serio l’invito del Maestro costoro vivono veramente il Vangelo. Il prossimo che mi si ordina di amare sono la mia famiglia, i vicini, quelli con cui lavoro. In questo tempo così difficile e complesso, non siamo riusciti a domare le barbarie e la crudeltà che si manifesta in mille modi. Una vita spesa nello sforzo di amare Dio e il prossimo è una vita felice tanto più felice nella misura in cui riusciremo a svestirci del nostro egoismo.