FESSURE DI LUCE

Rimane, continua, è più forte la potenza dell’amore.

Anche se non ho niente, svuotato dalla tristezza,

mani inchiodate dal dolore,

rimane la potenza dell’amore.

In un luogo che non conosco,

sorgente delle mie sorgenti,

cielo del mio cielo,

terra profonda delle mie radici,

rimane la potenza dell’amore!

Rimane Cristo vivo

e questo mi fa dolce e fortissima compagnia:

io non appartengo a un Dio da piangere,

a un Dio compianto,

io appartengo a un Dio vivo.

Mietitore di lacrime

e in me come in lui

ogni ferita può diventare feritoia,

ogni piaga una fessura di luce.

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